Pomo bianco foglia piena in ceramica porcellanata artigianale pugliese
Pomo bianco foglia piena in ceramica porcellanata artigianale pugliese
Dimensioni disponibili:
- H. 5 cm
- H. 8 cm
- H. 10 cm
- H. 12 cm
- H. 14 cm
- H. 16 cm
- H. 23 cm
- H. 33 cm
- H. 42 cm
* Pomo H. 5 cm disponibile solo su richiesta quantitativo minimo 50 pezzi (tempi di consegna 2 settimane circa)
* Le dimensioni e le colorazioni possono variare leggermente da articolo ad articolo e rispetto a quanto visibile nell'immagine esemplificativa, trattandosi di prodotti realizzati artigianalmente.
Girando per i borghi antichi della Puglia non si può non notare dei curiosi boccioli in ceramica colorata posizionati in coppia alle estremità dei balconi, finestre e terrazze.
Sono i cosiddetti pumi, semplici elementi decorativi frutto della fantasia dei ceramisti pugliesi.
Il pumo ha la forma di un germoglio terminante a punta e contornato alla base da foglie di acanto.
La parte inferiore è forata per essere infilata sopra degli appositi fermi metallici collocati agli angoli delle ringhiere dei balconi.
Il termine pumo sicuramente deriva dal latino pomum, cioè frutto, e si ricollega al culto della dea Pomona, antica divinità romana dei frutti non solo di quelli che crescono sugli alberi, ma anche dell'olivo e della vite.
In alcuni dialetti pugliesi, facendo riferimento a questi decori, si usa dire <Pumo dè fiure> cioè bocciolo di fiore.
La forma dei pumi in ceramica attinge a quella dei boccioli che stanno per schiudersi e per far sfiorire una nuova vita.
Infatti i pumi sono simbolo di prosperità e di fecondità ma anche di castità, di immortalità e di resurrezione, ma nella cultura popolare meridionale hanno anche funzione apotropaica e propiziano buon auspicio in difesa del male.
Questi significati simbolici molto radicati nella cultura tradizionale pugliese spiegano la presenza numerosa di questi vezzi sulle facciate dei palazzi signorili più maestosi ma anche su quelli più semplici.
Il colore predominante è il giallo ocra per il bocciolo e il verde rame per le foglie, ma spesse volte si trovano anche pumi con tonalità cromatiche molto variegate e con decori policromi.
Così facendo il pumo acquista anche un significato distintivo della famiglia che occupa la residenza storica.
E come se diventasse lo stemma araldico della famiglia, solo che anziché essere in pietra è in ceramica policroma.
Il pumo si è evoluto nel corso del tempo adattandosi ai diversi gusti e alle nuove esigenze estetiche, infatti oltre alla policromia ormai ampiamente sperimentata, negli ultimidecenni si è affermata anche la forma del pumo a pigna.
Ossia la superficie non è completamente liscia ma scabra come quella di una pigna.
E anche in questo caso l’effetto della cura decorativa del manufatto e lo splendore della invetriatura lo rendono davvero unico.